La violenza di genere
Gli studenti del Liceo Nievo
Un incontro su non amore e violenza di genere, ospite d’onore Lucia Annibali.
Gli studenti del Liceo Nievo si sono aggiudicati poco prima di Natale un bando finanziato dal Comune di Padova e coordinato da Progetto Giovani, "La mia scuola, la mia voce", volto a valorizzare le proposte dei rappresentanti di istituto delle scuole superiori della città.
Grazie a questa possibilità i ragazzi del Nievo si sono rimboccati le maniche, con passione e determinazione, e si sono cimentati con l’organizzazione di un progetto chiamato “Shaping future”, per promuovere la consapevolezza e la comprensione di temi sociali rilevanti.
Hanno così organizzato un’assemblea plenaria di tutta la loro scuola in calendario presso l’Auditorium del Conservatorio Cesare Pollini nella mattinata di mercoledì 21 febbraio che coinvolgerà più di mille tra studenti e docenti.
Il tema scelto come filo conduttore della mattinata è la violenza di genere.
L’obiettivo dell’assemblea è rispondere alla richiesta espressa chiaramente dai ragazzi (manifestata in piazza durante lo scorso 25 novembre a seguito della morte di Giulia Cecchettin) di affrontare questi argomenti all'interno delle scuole e di far sì che non diventino temi occasionali ma temi su cui lavorare e progredire sistematicamente, con costanza, alimentando una vera e propria coscienza civica.
Questa mattinata costruita da un comitato di ragazzi di età compresa tra i 15 e 19 anni esprime inoltre in modo forte e chiaro il desiderio che la scuola sia percepita e vissuta come luogo non solo di apprendimento didattico ma come luogo di confronto, dialogo, formazione dove è possibile e giusto fermarsi e ascoltare voci e testimonianze che possano essere fonte di ispirazione. La scuola che i ragazzi vorrebbero contribuire a modellare è un luogo partecipato dove si crea conoscenza e si smuovono coscienze.
È previsto un intervento di impronta giuridico-legale affidato all’avvocato Rebecca Fedetto PhD e mediatore, una riflessione di ordine psicologico condotta dalla psicologa e psicoterapeuta Giorgia Caramma; parteciperà anche Camilla Ferrario giornalista e editor del Podcast “Se domani non torno” per Will Media e condividerà la sua testimonianza con i ragazzi Lucia Annibali autrice del libro “Io ci sono, La mia storia di non amore”.
La commissione studentesca che si è occupata dell’organizzazione dell’assemblea ringrazia chi ha risposto al loro invito con fiducia e disponibilità: esperienze come queste contribuiscono a fare quel rumore che tanto serve, a far crescere, a far diventare persone migliori.
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